Avete mai ricevuto denaro falso? Molti di voi risponderanno di sì. In un’epoca in cui il denaro falso dilaga, rifiuterete forse i soldi per timore di ricevere banconote contraffatte? Certo che no, perché una volta che avete imparato a distinguere le banconote vere da quelle false, non starete più acriticamente sulla difensiva. Cosa accade, allora, a quei cristiani che anelano con tanta intensità al ritorno del Signore? Come dovrebbero valutare la questione dell’apparizione dei falsi cristi? Dovrebbero stare sulla difensiva e rifuggire da qualsiasi cosa? O dovrebbero ascoltare con attenzione la voce di Dio? Si tratta del fatto di poter o meno accogliere il Signore. Una volta mi accadde che, stando in guardia per timore di essere ingannata dai falsi cristi, quasi persi l’opportunità di accogliere il Signore.
Un giorno di dicembre del 2017, mia zia mi invitò a un incontro online, sostenendo che negli insegnamenti proposti vi era una luce. Queste riunioni le avevano permesso di comprendere alcune verità rispetto alle quali in precedenza non aveva trovato risposte nella Bibbia e le avevano anche garantito una certa comprensione dell’opera di Dio. Mia zia disse anche che mia cugina partecipava da due anni a questi incontri online. Quando ne sentii parlare mi incuriosii e senza esitare accettai, pertanto, di prendervi parte. La prima volta che mi collegai, poiché i tempi non combaciavano, finimmo per avere una semplice chiacchierata, prima che me ne dovessi andare. In seguito, mia zia prese a ripetermi che questa Chiesa era molto diversa dalle altre e commentò con gioia: “Il Signore è ritornato!” “Il Signore è ritornato?” L’improvvisa notizia mi fece spalancare gli occhi di sorpresa. Le chiesi: “Davvero? Dov’è il Signore? Parlamene”. Ma mia zia partecipava agli incontri solo da due mesi, per cui non poteva spiegarlo con chiarezza. Dovetti attendere fino all’incontro successivo per chiedere spiegazioni a una delle mie sorelle.
Alla successiva riunione online, questa mia sorella collegò alcune profezie relative al ritorno del Signore e mi rese testimonianza riguardo al fatto che il Signore Gesù era già ritornato ed era giunto in forma incarnata per compiere l’opera di esprimere parole, al fine di giudicare e di purificare l’umanità. Condivise con me anche su diversi aspetti della verità, come lo scopo del piano di gestione di Dio, il modo in cui Egli salva l’umanità, come Satana ha corrotto il genere umano, come quest’ultimo può sfuggire al peccato e raggiungere la salvezza, e la destinazione finale dell’umanità. Ritenni che le parole di Dio avessero autorità e potere, che ognuna di esse fosse la verità e che esse fossero la voce di Dio. Il mio cuore accertò che questo sermone possedeva l’opera dello Spirito Santo, perché nessuna specifica religione era in grado di proporre prediche così illuminanti. Dopo questo avvenimento, ogni volta che veniva programmato un incontro, dopo aver chiuso la mia attività per quel giorno, mi recavo direttamente a casa di mia zia, allo scopo di ascoltare questa mia sorella predicare.
In una riunione, ella mi fece vedere il video di un inno intitolato “Dio è il Principio e la Fine”. I paesaggi nel video erano maestosi, i fratelli e le sorelle che vi recitavano cantavano con voci ardenti e i testi erano una meravigliosa interpretazione di tutto ciò che Dio ha ed è. Si trattò di un’esperienza completamente nuova per me, ma le immagini mi sembravano stranamente familiari, come se le avessi già viste da qualche parte. La sorella condivise, poi, con me in merito al significato del nome di Dio e spiegò che Egli usa l’appellativo di Dio Onnipotente per compiere l’opera di giudizio e di purificazione dell’umanità negli ultimi giorni. Quando sentii il nome Dio Onnipotente, quel senso di familiarità si fece ancora più forte. Dopo l’incontro, tornai a casa e attivai WhatsApp per controllare i miei messaggi, e scoprii così che sorella Chen, che era un membro della Chiesa a cui appartenevo, mi aveva inviato tempo prima alcuni video della Chiesa di Dio Onnipotente, insieme a un avvertimento: “Non ascoltare i sermoni del Lampo da Levante”. Pensai: “Sorella Chen crede nel Signore da anni e sembra essere molto devota, quindi, perché non vuole che io ascolti i sermoni della Chiesa di Dio Onnipotente?” Ero molto confusa, per cui diedi un’occhiata al resto del materiale che mi aveva mandato. Si trattava di propaganda negativa che condannava e diffamava la Chiesa di Dio Onnipotente, così come informazioni sul cosiddetto “il caso del 28 maggio a Zhaoyuan nello Shandong”. Dopo aver letto tutto ciò, provai un po’ di paura, perché ricordavo che la Bibbia asseriva che negli ultimi giorni sarebbero apparsi falsi cristi, e io non avevo la capacità di discernerli. Sorella Chen aveva creduto nel Signore per anni, quindi, non mi avrebbe mandato queste informazioni senza motivo. Mia zia credeva nel Signore solo da poco ed era entrata in contatto con la Chiesa di Dio Onnipotente da due mesi, e io ero molto preoccupata che lei, poiché non comprendeva la verità, credesse in qualcosa di sbagliato. Quella notte mi girai e rigirai nel letto e sentii di vivere un grande conflitto. Pregai il Signore per chiederGli di guidarmi e di accordarmi la capacità di discernimento.
Il giorno successivo, inviai a mia zia il video relativo al caso del 28 maggio a Zhaoyuan, nello Shandong e, in preda all’ansia, le comunicai: “Il Signore Gesù ci disse: ‘Allora, se alcuno vi dice: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti’ (Matteo 24:23–24). Negli ultimi giorni, appariranno molti falsi cristi e falsi profeti allo scopo di ingannare le persone, per cui fate attenzione a non venirne sedotti”. Mia zia ignorò il mio avvertimento. Quella sera, dopo essere uscita dal lavoro, venne nel mio negozio per persuadermi a continuare a indagare, ma io temevo che sarei stata ingannata, per cui rifiutai il suo invito. Ma mia zia insistette perché imparassi di più su quest’argomento e chiamò mia cugina, perché condividesse con me al telefono. Mia cugina spiegò: “Quando leggiamo le parole espresse da Dio Onnipotente, sentiamo che esse offrono una grande verità e che nessuno potrebbe pronunciarne di uguali. Il nostro cuore è in grado di verificare che la Chiesa di Dio Onnipotente possiede la verità e l’opera dello Spirito Santo, quindi, perché dovremmo smettere di indagare? Se abbiamo dei dubbi, possiamo ricercare ed esplorare, ma non dobbiamo smettere di investigare su questo tema”. Riflettei tra me: “Mia cugina crede in Dio Onnipotente da due anni e non le è successo niente di strano, quindi, potrei anche aprirmi a un ascolto più approfondito”.
Andai online e quella mia sorella mi disse: “Sorella, mentre investigiamo l’opera di Dio Onnipotente, dobbiamo innanzi tutto esaminare se essa è la manifestazione e l’opera di Dio, e se le parole da Lui espresse sono la verità e la voce di Dio, piuttosto che esaminare tutto ciò sulla base delle menzogne e delle dicerie del PCC. Sappiamo tutti che il PCC ha fabbricato bugie e ha ingannato la gente per molti anni, e che il suo nome è detestato sia in Cina che all’estero. Il numero di persone nel mondo che possono cogliere l’essenza del PCC cresce ogni giorno e nessuno si fida più di questo partito. Il PCC è, inoltre, un partito ateo e, più di ogni altro, è malvagio e resiste a Dio. Conduce anche un sistema a partito unico. Controlla ogni agenzia e ogni ufficio, non importa quanto grande o piccolo sia, e ognuno deve parlare e agire in modo da proteggersi dalla sua tirannia. I tribunali del PCC non possiedono l’indipendenza giudiziaria e i giudici del PCC non hanno autonomia. Devono agire secondo le istruzioni del partito. Il ‘caso del 28 maggio a Zhaoyuan nello Shandong’ è stato ascoltato da un tribunale del PCC. È forse possibile che esso sia stato trattato in modo equo e giusto? Durante il processo istruito dal PCC sul ‘caso del 28 maggio a Zhaoyuan nello Shandong’, i sospettati hanno chiaramente affermato in tribunale: ‘Non sono mai stato coinvolto o associato con la Chiesa di Dio Onnipotente’. ‘Ciò che lo Stato reprime è il Dio onnipotente di Zhao Weishan, non il nostro “Dio onnipotente”.’ Nessuno dei sospettati ammise di essere un membro della Chiesa di Dio Onnipotente, quindi, perché i giudici del PCC insistettero sul fatto che essi lo fossero? Chiunque può comprendere che questo è il PCC che calunnia la Chiesa di Dio Onnipotente per attaccare una fede religiosa”. Anche la sorella mi inviò un video intitolato “La verità dietro il caso di Zhaoyuan del 28 maggio”.
Dopo essere tornata a casa, aprii il video, lo guardai e fui colpita da un’improvvisa consapevolezza. Nessuno dei sospettati sosteneva di essere un membro della Chiesa di Dio Onnipotente e c’erano elementi dubbi sulla scena dell’omicidio, ma i tribunali del PCC non indagarono mai con chiarezza sulla questione. Invece, per questo crimine accusarono ingiustamente la Chiesa di Dio Onnipotente. Era ovvio che questo caso era stato fabbricato dal PCC per attaccare e reprimere tale Chiesa. Qualunque persona dotata di raziocinio e buon senso poteva comprendere che si trattava di uno dei trucchi del PCC. Ma io intendevo smettere di indagare sul lavoro di Dio degli ultimi giorni, solo perché avevo sentito qualche diceria. Desideravo persino impedire a mia zia di credere in Lui. Ero talmente ignorante. Mi sentivo veramente grata a Dio per non avermi abbandonato e per essersi servito della condivisione di mia sorella sulla verità, al fine di donarmi la capacità di discernimento, perché altrimenti avrei perso la possibilità di accogliere il ritorno del Signore.
Il giorno successivo, dopo essermi collegata online, non vedevo l’ora di chiedere alla sorella: “Le Scritture asseriscono che falsi cristi appariranno negli ultimi giorni per ingannare la gente. Come posso discernere il vero Cristo dai falsi?”.
Lei mi rispose con questa condivisione: “Abbiamo tutti paura dei falsi cristi che appaiono negli ultimi giorni, per cui ci concentriamo sul fatto che dobbiamo difenderci da costoro, ma dimentichiamo di riflettere su come essere vergini sagge, su come ascoltare la voce di Dio e su come accoglierLo, quando il Signore tornerà a operare negli ultimi giorni. Invece, ci atteniamo alle nostre concezioni e immaginazioni, e crediamo che chiunque testimoni il ritorno del Signore dica il falso. Pensi davvero che queste persone credano che il Signore Gesù ritornerà? Non sono forse costoro le stolte vergini di cui Egli parla? La verità è che il Signore ci informa del fatto che appariranno falsi cristi non perché Egli vuole che noi siamo pessimisti e guardinghi, ma perché desidera che impariamo a discernerli. La verità espressa da Dio negli ultimi giorni ci fornisce il percorso per fare ciò. Per prima cosa, leggiamo un passo della parola di Dio Onnipotente: ‘Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore’. Le parole di Dio ci dicono chiaramente che la Sua carne incarnata può compiere la Sua opera e può esprimere la verità e donare alle persone un sentiero per la pratica. Il Signore Gesù, ad esempio, per redimere l’umanità, Si incarnò allo scopo di vivere tra gli ebrei e di predicare il Vangelo del Regno, di mostrare all’uomo la via del pentimento e di istruire e guidare personalmente il gregge dei Suoi discepoli. Dalla Sua opera, possiamo comprendere che il Signore Gesù è la verità, la via e la vita. Allo stesso modo, negli ultimi giorni Dio Onnipotente ha espresso milioni di parole di verità, in cui vengono rivelati all’uomo aspetti della verità stessa, come il mistero del piano di gestione di seimila anni di Dio, la vera essenza delle tre fasi della Sua opera e il mistero dell’incarnazione, così come il modo in cui è iniziata la nuova fase dell’opera di giudizio dell’umanità, che prende avvio dalla casa di Dio, per permettere agli esseri umani di sfuggire completamente alla schiavitù del peccato, di raggiungere la salvezza e di entrare nel Regno dei Cieli. L’essenza dei falsi cristi è quella degli spiriti malvagi. Essi non possiedono nemmeno una minima parte di verità, e ancor meno possono esprimerne. Tutto ciò che riescono a fare è pronunciare menzogne che confondono il giusto con lo sbagliato ed esprimere teorie assurde, al fine di ingannare le persone, e, anche se si dichiarano Cristo, costoro non ne possiedono l’essenza. Possiamo stabilire se qualcuno è il Dio incarnato o meno dall’opera di Dio, dalle Sue parole e dall’indole da Lui espressa, perché solo Cristo è la verità, la via e la vita”.
Dopo aver ascoltato la condivisione della sorella, mi sentii molto più colma di luce ed esclamai tutta emozionata: “In passato, non conoscevo l’essenza di Cristo, e non potevo discernere i falsi cristi. Ma ora capisco finalmente che Egli è la verità, la via e la vita, e che Colui che è il Dio incarnato può esprimere le parole di Dio e compiere la Sua opera, perché l’essenza di Cristo è Dio. Ma i falsi cristi non possiedono la verità e possono solo esprimere teorie assurde al fine di ingannare la gente. Essi non sanno esprimere alcuna verità”. Allora dissi alla sorella: “Puoi condividere con me più a lungo su questo aspetto della verità?”
Lei sorrise e aggiunse: “Hai un cuore che anela e cerca la verità, per cui sarai sicuramente capace di ricevere la direzione e la guida di Dio. Leggiamo ora un altro passo dalle parole di Dio: ‘Se, ai giorni nostri, dovesse emergere qualcuno che sia in grado di mostrare segni e prodigi, e che sappia cacciare i demoni, sanare i malati e compiere molti miracoli, e se questi sostenesse di essere la venuta di Gesù, allora si tratterebbe di una contraffazione degli spiriti maligni e della loro imitazione di Gesù. Ricordatelo! Dio non ripete la medesima opera. La fase dell’opera di Gesù è già stata completata e Dio non la intraprenderà mai più. L’opera di Dio è inconciliabile con le concezioni dell’uomo; per esempio, il Vecchio Testamento predisse la venuta di un Messia, ma poiché è venuto Gesù, sarebbe sbagliato che tornasse un altro Messia. […] Se, durante gli ultimi giorni, Dio mostrasse ancora segni e prodigi, e di nuovo cacciasse i demoni e guarisse i malati – se agisse esattamente come Gesù –, allora ripeterebbe la medesima opera, e quella di Gesù non avrebbe alcun significato o valore. Pertanto, Dio realizza una fase dell’opera in ogni epoca. Una volta che una fase della Sua opera è completata, viene presto imitata dagli spiriti maligni, e quando Satana inizia a emulare Dio, Egli cambia metodo; una volta completata una fase della Sua opera, questa è imitata dagli spiriti maligni. Dovete avere le idee chiare su queste cose’. Dalle parole di Dio possiamo comprendere che Egli è sempre nuovo, mai vecchio, e che non compie mai un’opera che è già stata svolta. Satana può solo imitare parte dell’opera che Dio ha realizzato in passato, ma Dio può eseguire un’opera più nuova e più elevata. Ad esempio, quando il Signore Gesù venne a svolgere la Sua opera, Egli diede inizio all’Età della Grazia e pose fine a quella della Legge, mostrò molti dei segni e delle meraviglie di Dio, come curare le malattie e scacciare i demoni, concedere al popolo ricche benedizioni e grazia. Infine, fu crocifisso come offerta per riscattare i peccati dell’uomo, completando in tal modo l’opera di redenzione di tutta l’umanità. Anche se abbiamo accettato l’opera di redenzione del Signore Gesù e i nostri peccati sono stati perdonati, non siamo liberi dalla schiavitù della colpa. Se il Signore giunge e compie ancora azioni come curare malattie, scacciare demoni e mostrare i segni e le meraviglie di Dio, come possiamo evitare la schiavitù del peccato? Sulla base dell’attività di redenzione del Signore Gesù, Dio Onnipotente sta realizzando la fase di opera successiva, quella del giudizio, al fine di purificare l’umanità, indicare un percorso che modifichi la nostra indole nei confronti della vita, salvare completamente noi esseri umani dall’influenza di Satana e permetterci di sfuggire alla schiavitù del peccato e di raggiungere la salvezza di Dio. Inoltre, i falsi cristi non possono compiere l’opera consistente nel dare inizio a una nuova età o terminarne una vecchia. Dopo la risurrezione del Signore Gesù e la Sua ascesa al cielo, non abbiamo visto nessun falso cristo che possa esprimere la verità e indicare alle persone una via per sfuggire al peccato, perché i falsi cristi non possiedono l’essenza, l’autorità o il potere di Dio. Possono solo imitare qualche semplice opera realizzata dal Signore Gesù, mostrando segni e miracoli per ingannare la gente, ma i miracoli divini, che posseggono l’autorità e il potere di Dio, come la risurrezione del Signore Gesù dai morti e il nutrire cinquemila persone con cinque pani e due pesci, sono cose che i falsi cristi non potranno mai imitare”.
Annuii in segno di approvazione: “Esatto, Dio non ripete la Sua opera. Ogni fase dell’opera di Dio è costruita su quella della fase precedente e progredisce passo dopo passo. Nell’Età della Legge gli uomini e le donne rischiavano di essere condannati a morte a causa delle norme da rispettare, quindi, allo scopo di salvare l’umanità dalla morte, il Signore Gesù Si incarnò per compiere l’opera di redenzione e concesse agli esseri umani una ricca grazia. Quando essi accettarono la grazia salvifica del Signore Gesù, allora ricevettero le benedizioni di Dio, ma non sfuggirono alla loro natura peccaminosa. Negli ultimi giorni, Egli è giunto in forma incarnata per compiere l’opera di giudizio che inizia dalla casa di Dio ed esprimere parole di giudizio che ci purificheranno dalle nostre indoli corrotte e ci permetteranno di sfuggire alla schiavitù del peccato. Ai falsi cristi manca la verità ed essi non possono compiere un’opera che dia inizio o ponga termine a un’età, né possono salvarci dall’influenza delle tenebre di Satana o donarci la salvezza di Dio. Essi riescono solo a imitare alcuni dei miracoli che Egli ha compiuto in passato”.
Dopo questo discorso, la sorella condivise su molti aspetti della verità. Dopo averla ascoltata ne fui profondamente emozionata e fui certa che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato, per cui accettai l’opera di Dio degli ultimi giorni. Pensai a sorella Chen, che credeva nel Signore da anni e desiderava ardentemente il Suo ritorno, ma non aveva mai indagato l’opera di Dio onnipotente degli ultimi giorni, a causa delle dicerie e delle menzogne del PCC, e non desiderai altro che comunicarle questa buona notizia.
Quando tornai a casa, mandai subito a sorella Chen un messaggio per farle sapere che le voci che aveva letto online erano state inventate dal PCC per calunniare e attaccare la Chiesa di Dio Onnipotente, che non avrebbe dovuto credere ciecamente alle menzogne e alle dicerie di questo partito, e che anche lei avrebbe dovuto indagare l’opera di Dio negli ultimi giorni. Rimasi sorpresa quando non solo si rifiutò di fare quanto le avevo consigliato, ma seguitò a inviarmi video sfavorevoli, a dire cose che esprimevano giudizi negativi e condannavano la Chiesa di Dio Onnipotente, e mi disse: “Oggi ci sono molti falsi cristi nel mondo e non dovresti dare loro credito con tanta leggerezza. Non hai avuto fede nel Signore abbastanza a lungo, ti manca la capacità di discernimento. Ho creduto nel Signore per molti anni. Pensi davvero che io mi sbagli?”. Cercai di persuaderla, dicendo: “È giusto essere diffidenti nei confronti dei falsi cristi, ma se siamo sempre pessimisti e sulla difensiva verso di loro e ci rifiutiamo di indagare sulla manifestazione e sull’opera del Signore, non rischiamo forse di perdere la salvezza di Dio? Il Signore ci disse che sarebbe di nuovo tornato, il che significa che Egli ritornerà negli ultimi giorni. Dio Onnipotente è davvero il Signore Gesù ritornato e, nella misura in cui leggerai un maggior numero delle Sue parole, sentirai la Sua voce”. Indipendentemente da quel che dicevo, lei non mi ascoltava e, invece, si aggrappava ostinatamente alle sue idee. Ne fui molto delusa.
Un giorno, lessi queste parole di Dio: “Il ritorno di Gesù è una grande salvezza per coloro che sono in grado di accettare la verità, ma è un segno di condanna per quelli che sono incapaci di accoglierla. Dovreste scegliere il vostro cammino, e non bestemmiare lo Spirito Santo, né rifiutare la verità. Non dovreste essere persone ignoranti e arroganti, bensì obbedire alla guida dello Spirito Santo, e desiderare ardentemente e cercare la verità; soltanto così potrete trarre dei benefici. Vi consiglio di seguire con attenzione il vostro cammino di fede in Dio. Non saltate alle conclusioni; inoltre, non siate superficiali e distratti nella vostra fede in Dio. Sappiate che, come minimo, coloro che credono in Dio devono essere umili e riverenti. Coloro che hanno udito la verità, ma arricciano il naso davanti a essa, sono stupidi e ignoranti. Quelli che hanno ascoltato la verità, ma ne traggono delle conclusioni affrettate o la condannano, sono pieni di arroganza”. Sì, Dio ci consiglia di percorrere con attenzione il sentiero della fede, dobbiamo considerare la Sua opera con un cuore che Lo teme, imparare a ricercare la verità e non permettere che la nostra indole arrogante giudichi o condanni incautamente l’opera di Dio. Riflettei su come il comportamento di sorella Chen fosse l’esatto opposto delle parole di Dio. Non c’era umiltà o desiderio di ricerca nel suo atteggiamento verso l’opera di Dio negli ultimi giorni. Quando apprese che il Signore era ritornato, sorella Chen non manifestò alcun desiderio di ricercare la verità, ma prestò ascolto, invece, alla propria indole arrogante e si attenne ostinatamente alle proprie concezioni e immaginazioni, fino al punto di giudicare e condannare l’opera di Dio. Non è proprio questa l’arroganza che la parola di Dio svela?
Quando riflettei sul processo attraverso il quale ero giunta al cospetto di Dio, mi resi conto di essere stata molto fortunata.Egli aveva avuto pietà di me e Si era servito di quella mia sorella per condividere pazientemente con me riguardo alle Sue nuove parole, per permettermi di comprenderne l’opera e di seguire le Sue orme. Capii anche che solo coloro che cercano umilmente e desiderano la verità possono ascoltare la voce di Dio.
Fonte: Investigare la Bibbia
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