Contemplando le parole del Signore ho compreso poco a poco qual è la volontà di Dio per salvare l’umanità. Ho notato che Dio ha fatto la Sua apparizione ed ha operato tra gli uomini non per godere della nostra calda accoglienza o chiedere le nostre lusinghe e sacrifici apparenti. In realtà, Egli è venuto per rivelarci la verità e ha voluto che noi conoscessimo la Sua giustizia, la Sua bellezza e la Sua inclinazione virtuosa dalle Sue parole e dalle Sue opere, e che praticassimo la fede secondo le Sue parole, in maniera tale da adorare Dio, obbedire a Dio, e amare Dio, diventando coloro che sono in armonia con il cuore di Dio. Perciò, solo concentrandoci nell’ascolto della voce di Dio e mettendo in pratica le Sue parole potremo comprendere la verità, servire Dio in accordo con la Sua volontà e infine essere degni di ereditare le belle promesse di Dio. Così come disse il Signore Gesù: “ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna” (Giovanni 4:14).
Non riesco a fare a meno di ricordare il momento in cui il Signore Gesù stava compiendo la Sua opera, coloro che erano semplici e amavano la verità non si sono aggrappati alle loro nozioni e concezioni ma si sono concentrati nell’ascolto delle parole del Signore, e di conseguenza hanno potuto osservare l’apparizione di Dio dalle parole del Signore. Hanno percepito che le parole del Signore possedevano potenza e autorità, che esse erano in grado di donare vita all’uomo e che non potevano essere rivelate da nessun uomo. Per questo motivo essi hanno creduto che il Signore Gesù fosse il Messia che doveva venire, e hanno seguito i passi di Dio ricevendo le benedizioni del Signore. Per esempio, dopo che Pietro ebbe ascoltato le prediche del Signore per un po’, egli fu illuminato dallo Spirito Santo, riconoscendo il Signore Gesù come il figlio del Dio vivente. In seguito, disse al Signore Gesù: “Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna” (Giovanni 6:68). Citando un altro esempio, Natanaele abbandonando le sue concezioni e le sue idee decise di seguire il Signore Gesù dopo aver sentito che il Signore Gesù lo aveva già conosciuto quando era sotto il fico. Tutte queste persone hanno seguito le orme di Dio e hanno assistito alla Sua apparizione per aver ascoltato le parole del Signore, ricevendo alla fine le grandi benedizioni del Signore. D’altro canto quei sacerdoti, quegli scribi e farisei che hanno servito Dio Jahvè nel tempio hanno viaggiato in lungo e in largo per predicare il Vangelo e hanno sofferto molto, ma non hanno prestato attenzione nell’ascoltare le parole del Signore e non Lo hanno riconosciuto. Essi sono la chiara testimonianza che le parole e le opere del Signore, che scaturivano da Dio, hanno scioccato l’intera Giudea, ma essi non hanno accettato nessuna verità rivelata dal Signore. Inoltre, sono rimasti fedeli alle leggi del Vecchio Testamento e hanno cercato in tutto e per tutto appigli contro il Signore Gesù, condannando il Signore con il pretesto che Egli non osservava il sabato e non veniva chiamato il Messia. Alla fine hanno inchiodato il Signore Gesù sulla croce commettendo un crimine atroce. Questo dimostra che se coloro che credono in Dio si limitano a concentrarsi su sofferenze superficiali e sacrifici apparenti, senza ascoltare veramente le parole del Signore, è possibile che vengano detestati, rifiutati e condannati da Dio in qualsiasi momento.
Ora, sono accadute spesso molte catastrofi e vi è stata la comparsa di quattro lune di sangue. Le profezie riguardanti il ritorno del Signore si sono compiute. Come dovremmo comportarci per accogliere la seconda venuta del Signore e ricevere le benedizioni eterne? Ricordo che è stato detto nell’Apocalisse: “Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo” (Apocalisse 14:6). “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Apocalisse 2:29). “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20). Questi versi sono la prova del fatto che se intendiamo ottenere le benedizioni eterne, dobbiamo cercare le parole dello Spirito Santo nelle chiese e cioè ascoltare la voce dello Sposo; e solo in questa maniera potremo essere le vergini sagge e assistere all’apparizione di Dio ed avere la possibilità di essere accettati dal Signore.
Questo pensiero mi ha rallegrato dentro. Poi ho riflettuto sulle parole del Signore Gesù: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Ero ancor più rassicurato che il Signore avrebbe rivelato molte verità e rivelato tutti i misteri nel momento in cui sarebbe venuto di nuovo negli ultimi giorni. Perciò dovremmo mettere da parte le nostre concezioni e immaginazioni, concentrandoci nell’ascolto della voce di Dio come Maria seguendo i passi dell’Agnello. Solo in questa maniera è probabilmente potremo forse ricevere la verità, la via e la vita rivelata dal Signore negli ultimi giorni, e così guadagnare le benedizioni eterne del Regno dei Cieli.
Traduzione di Maria Rosaria Leggieri
Fonte: Investigare la Bibbia