Preghiera del giorno

Come affrontano una malattia i cristiani

Come affrontano una malattia i cristiani

di Du Shuai

L’espressione “affannarsi a trovare un dottore quando sei malato” riflette direttamente i sentimenti di ansia, impotenza e panico delle persone quando queste si ammalano. In quanto cristiani, sebbene sappiamo che tutto è creato da Dio, che Egli ci ha dato il nostro stesso respiro, che dispone della vita e della morte dell’uomo e le governa, possiamo non sapere bene cosa fare quando ci troviamo di fronte alla malattia. Perciò ero confuso su questa questione: “Quando siamo colpiti da una malattia, come dovremmo viverla, per essere in grado di affrontarla serenamente e avere la vera fede in Dio?”. Spesso pregavo e indagavo su questo con Dio, e indagavo e condividevo con i miei fratelli e sorelle, finché, dopo un po’ di tempo, ho capito: “Quando ci ammaliamo, soltanto comprendendo lo scopo di Dio che si cela dietro la nostra malattia e conoscendo a fondo i quattro principî della pratica possiamo dissipare i nostri sentimenti di disagio, panico e impotenza e generare la vera fede in Dio”. Voglio condividere qui con i miei fratelli e sorelle la mia piccola e semplice fetta di conoscenza, nella speranza che sarà d’aiuto a tutti voi.

1. Capire l’origine della malattia e non lamentarsi con Dio

Quando ci ammaliamo, ognuno ha la sua opinione al riguardo, e alcuni fratelli e sorelle si lamentano della loro malattia dicendo cose del genere: “Come mai mi sono ammalato, se credo in Dio?” e “Perché Dio non veglia su di me e non mi protegge?”. Ci sono anche alcuni fratelli e sorelle che pensano di essersi ammalati perché hanno recato dispiacere a Dio in qualche modo ed Egli non è contento di loro; così si disperano e si arrendono, Lo fraintendono e biasimano nel loro stato negativo… Questi sono gli stati d’animo che possiamo avere quando ci ammaliamo, e sono tutti dovuti al fatto che non comprendiamo l’origine della malattia. In realtà, a prescindere dal tipo di malattia da cui siamo colpiti, non dovremmo biasimare Dio o fraintenderLo, in quanto la malattia deriva da Satana ed è giunta dopo che questo ci ha corrotto. La parola di Dio dice: “Da dove venne il dolore della nascita, della morte, della malattia e della vecchiaia presente in tutta la vita dell’uomo? Per quale ragione le persone avevano queste cose inizialmente? Gli uomini non le avevano quando furono creati per la prima volta, vero? Dunque, da dove vennero queste cose? Il dolore, le pene e il vuoto della carne e l’estrema miseria del mondo arrivarono dopo che gli uomini furono corrotti da Satana. Dopo la corruzione di Satana, gli uomini degenerarono sempre di più, le loro malattie si aggravarono e la loro sofferenza si acuì man mano. […] Così, questa sofferenza fu inflitta all’uomo da Satana e arrivò solo dopo che l’uomo era stato corrotto da Satana e la sua carne era degenerata” (“Il significato dell’esperienza del dolore del mondo da parte di Dio”).

Come tutti noi sappiamo, all’inizio Adamo ed Eva ascoltavano la parola di Dio, Gli obbedivano e vivevano nel Giardino dell’Eden sotto la Sua cura e protezione e totalmente liberi da ansie; non conoscevano la malattia o la morte, tanto meno la sofferenza o la preoccupazione. In seguito, Adamo ed Eva furono indotti con le lusinghe di Satana a mangiare il frutto dall’albero della conoscenza del bene e del male, che Dio aveva proibito loro di mangiare, e così ripudiarono e tradirono Dio, non meritarono più la Sua cura e protezione e caddero sotto il dominio di Satana. Perciò, malattia, preoccupazione, senso di vuoto, morte e così via sono ricaduti sul genere umano. Per millenni, Satana, al fine di ingannare e corrompere l’uomo, si è servito delle eresie e delle falsità di persone famose e potenti, per esempio l’ateismo, il materialismo e l’evoluzionismo, come pure le varie filosofie sataniche, quali “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”, “Non c’è mai stato alcun Salvatore”, “Il destino è nelle proprie mani”, “Gli uomini faranno qualunque cosa pur di diventare ricchi”, “Nessun dolore, nessun guadagno”, “Bisogna conquistare la propria felicità”, “I soldi fanno girare il mondo”. Satana indottrina continuamente le persone con queste eresie e falsità attraverso canali quali l’istruzione scolastica, l’influenza parentale e la comunicazione negli ambienti sociali. Una volta che siamo stati avvelenati e influenzati da tali eresie e falsità, rinneghiamo l’esistenza di Dio e la Sua sovranità, non crediamo più che sia Dio a provvedere a noi e a sostenerci e non crediamo più che Egli governi ogni nostro singolo destino. Per vivere, facciamo invece affidamento su diverse eresie, falsità, filosofie e assiomi di Satana e propugniamo il denaro, ci affezioniamo alla vanità e perseguiamo la fama, la fortuna e la posizione sociale. Per raggiungere un livello maggiore di piacere materiale, diamo fondo alle nostre idee, ci scervelliamo, corriamo da tutte le parti, lavoriamo sodo e paghiamo qualunque prezzo, anche a costo della nostra salute. Quando abbiamo lavorato sodo ma il desiderio di avere soldi, fama, fortuna e posizione sociale non viene soddisfatto, possiamo diventare ansiosi, arrabbiati e irritabili e persino disilluderci della vita. I sentimenti a lungo termine di oppressione e dolore, nella vita, non solo ci sfiancano sia nel corpo sia nella mente e ci portano a sperimentare l’estrema sofferenza, ma fanno anche in modo che i nostri corpi provino le condizioni più disparate, come le vertigini, la costrizione toracica e la nevrastenia e, in casi gravi, possiamo anche contrarre alcune malattie, quali la depressione, l’ipertensione e la cardiopatia. Per entrare in una buona scuola e distinguersi dalla massa, alcuni studenti si immergono totalmente nello studio e fanno di tutto per studiare sodo, così, in età giovanile, contraggono spondilosi cervicale e nevrastenia; quando non passano il test d’ingresso all’università, alcuni di loro non lo accettano, si sentono demoralizzati ogni giorno e contraggono una grave forma di depressione. Ci sono anche molte persone che, per fare più soldi e affermarsi, si ammazzano di lavoro, sforzando il proprio corpo oltre la sua capacità di sopportazione, e cominciano ad avere problemi alla schiena, alle gambe, al collo e alle spalle, allo stomaco e al cuore, e possono persino morire di sfinimento. Questi sono solo alcuni esempi, e da essi capiamo che la malattia è il risultato della corruzione e del male che Satana ci ha inflitto ed è la conseguenza del fatto che rinneghiamo Dio, Lo rinneghiamo e tradiamo e perseguiamo il benessere, la fama, la fortuna e la posizione sociale facendo affidamento sul nostro duro lavoro. Perciò, se in futuro ci ammaleremo, dovremo essere ragionevoli e avere il giusto approccio alla malattia e non dovremo biasimare o fraintendere Dio.

2. Seguendo le leggi della vita stabilite da Dio possiamo ridurre i casi di malattia

Qualche volta possiamo ammalarci perché abbiamo violato le leggi della vita s2. Seguendo le leggi della vita stabilite da Dio possiamo ridurre i casi di malattiatabilite da Dio per l’uomo. La parola di Dio dice: “Sono trascorse migliaia di anni e l’umanità ancora gode della luce e dell’aria conferite da Dio, ancora respira il soffio esalato da Dio Stesso, ancora gioisce di fiori, uccelli, pesci e insetti creati da Dio e gioisce di tutte le cose fornite da Dio; giorno e notte ancora si avvicendano continuamente; le quattro stagioni si alternano come al solito; […] Ogni sorta di creatura vivente fra tutte le cose parte e ritorna e poi riparte, un milione di cambiamenti avviene in un batter d’occhio; ma ciò che non cambia sono l’istinto e le leggi della sopravvivenza. Le creature vivono grazie alla provvista e al nutrimento di Dio, e nessuna può modificare il proprio istinto o alterare le regole della propria sopravvivenza” (“Dio Stesso, l’Unico I”).

Come affrontano una malattia i cristianiultima modifica: 2019-12-27T08:37:11+01:00da
Reposta per primo quest’articolo