Preghiera del giorno

Il Verbo si fece carne: qual è il significato dell’apparizione e dell’opera di Dio?

Il Verbo si fece carne: qual è il significato dell’apparizione e dell’opera di Dio?

La risposta viene dalla parola di Dio:
Dio Si è fatto carne perché l’oggetto della Sua opera non è lo spirito di Satana o qualsiasi cosa incorporea, bensì l’uomo, che è di carne ed è stato corrotto da Satana. Proprio perché la carne dell’uomo è stata corrotta, Dio ha fatto dell’uomo carnale l’oggetto della Sua opera; inoltre, poiché è oggetto della corruzione, Egli ha fatto dell’uomo l’unico obiettivo della Sua opera in tutte le fasi della Sua opera di salvezza. L’uomo è un essere mortale, è di carne e sangue, e Dio è l’Unico che può salvarlo. In questo modo Dio deve diventare carne che possiede gli stessi attributi dell’uomo, al fine di compiere la Sua opera in modo che essa possa ottenere effetti migliori. Egli deve diventare carne per compiere la Sua opera proprio perché l’uomo è di carne ed è incapace di superare il peccato o spogliare se stesso dalla carne. …
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Per tutti coloro che vivono nella carne, cambiare la propria indole richiede obiettivi da perseguire e conoscere Dio richiede la testimonianza delle Sue reali gesta e del Suo vero volto. Entrambi possono essere raggiunti solo dalla carne incarnata di Dio ed entrambi possono essere realizzati solo dalla carne normale e reale. Questo è il motivo per cui l’incarnazione è necessaria e ciò è necessario per tutti gli uomini corrotti. … Nelle tre fasi dell’opera di Dio, una sola è stata effettuata direttamente dallo Spirito, e le restanti due sono effettuate dal Dio incarnato e non direttamente dallo Spirito. L’opera della legge, compiuta dallo Spirito, non comportava la modifica dell’indole corrotta dell’uomo e non ha nemmeno alcuna relazione con la conoscenza di Dio da parte dell’uomo. L’opera della carne di Dio nell’Età della Grazia e nell’Età del Regno, però, coinvolge l’indole corrotta dell’uomo e la sua conoscenza di Dio, ed è una parte importante e fondamentale dell’opera di salvezza. Pertanto, l’umanità corrotta ha più bisogno della salvezza del Dio incarnato ed ha più bisogno della Sua opera diretta. Il genere umano ha bisogno che il Dio incarnato possa pascerlo, sostenerlo, dissetarlo, nutrirlo, giudicarlo e castigarlo e ha bisogno, da parte Sua, di più grazia e di più redenzione. Solo Dio nella carne può essere il confidente dell’uomo, il suo pastore, l’aiuto sempre presente per lui, e tutto questo rivela la necessità dell’incarnazione, oggi e nel passato.

da “L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne

Egli Si fa carne perché la carne può possedere anche l’autorità, ed Egli è capace di svolgere l’opera tra gli uomini in modo pratico, visibile e tangibile all’uomo. Tale opera è molto più realistica di qualunque opera svolta direttamente dallo Spirito di Dio, che possiede tutta l’autorità, e anche i suoi risultati sono evidenti. Questo, perché la Sua carne incarnata sa parlare e compiere l’opera in modo pratico; la forma esteriore della Sua carne non detiene alcuna autorità e può essere avvicinata dall’uomo. La Sua sostanza reca in sé l’autorità, ma la Sua autorità non è visibile a nessuno. Quando Egli parla e opera, l’uomo non è in grado di rilevare l’esistenza della Sua autorità; ciò è ancora più propizio alla Sua opera effettiva. Tutta quest’opera può ottenere dei risultati. Benché nessun uomo si renda conto che Egli detiene l’autorità o capisca che non può essere offeso o non veda la Sua ira, attraverso la Sua autorità velata, la Sua ira e i Suoi discorsi pubblici, Egli raggiunge i risultati attesi dalle Sue parole. In altre parole, attraverso il Suo tono di voce, la severità del discorso e tutta la saggezza delle Sue parole, l’uomo viene completamente convinto. In questo modo, egli si sottomette alla parola di Dio incarnato, che apparentemente non ha alcuna autorità, conseguendo così il Suo scopo di salvezza per l’uomo. Questo è un altro significato della Sua incarnazione: parlare in modo più realistico e consentire alla realtà delle Sue parole di avere un effetto sull’uomo, cosicché egli possa testimoniare il potere della parola di Dio. Quest’opera, se non venisse compiuta attraverso l’incarnazione, non raggiungerebbe, dunque, il minimo risultato e non sarebbe in grado di salvare pienamente i peccatori. Se Dio non Si fa carne, rimane lo Spirito invisibile e intangibile all’uomo. L’uomo è una creatura di carne, e l’uomo e Dio appartengono a due mondi diversi e sono diversi per natura. Lo Spirito di Dio è incompatibile con l’uomo di carne e tra loro non può stabilirsi alcun rapporto; inoltre, l’uomo non può diventare uno spirito. Dunque lo Spirito di Dio deve diventare una delle creature e adempiere la Sua opera originaria. Dio può sia ascendere al luogo più alto sia umiliarsi diventando un uomo del creato, compiendo l’opera e vivendo tra gli uomini, ma l’uomo non può ascendere al luogo più alto e diventare uno spirito, né tantomeno può scendere nel luogo più basso. Pertanto, Dio deve farSi carne per svolgere la Sua opera. Proprio come nella prima incarnazione, solo la carne di Dio incarnato poté redimere l’uomo attraverso la Sua crocifissione, mentre non fu possibile per lo Spirito di Dio essere crocifisso come sacrificio per il peccato per l’uomo. Dio poté farSi direttamente carne per fungere da sacrifizio per il peccato per l’uomo, ma l’uomo non poté ascendere direttamente al cielo per prendere il sacrificio per il peccato che Dio aveva preparato per lui. Perciò Dio doveva fare la spola tra il cielo e la terra, anziché lasciare che l’uomo ascendesse al cielo per prendere questa salvezza, perché l’uomo era caduto e non poteva ascendere al cielo, né tantomeno ottenere il sacrificio per il peccato. Pertanto, fu necessario che Gesù venisse tra gli uomini e svolgesse di persona l’opera che non poteva semplicemente essere adempiuta dall’uomo. Ogni volta che Dio Si fece carne, ciò era assolutamente necessario. Se qualche fase dell’opera avesse potuto essere compiuta direttamente dallo Spirito di Dio, Egli non avrebbe tollerato le umiliazioni di farSi carne.

da “Il mistero dell’incarnazione (4)” in La Parola appare nella carne

La cosa migliore della Sua opera nella carne è che Egli può lasciare parole ed esortazioni accurate e la Sua precisa volontà per l’umanità a coloro che Lo seguono, in modo che, poi, i Suoi seguaci possano trasmettere più accuratamente e più concretamente tutta la Sua opera nella carne e la Sua volontà per l’intera umanità a coloro che accettano questa via. Solo l’opera di Dio nella carne tra gli uomini compie veramente il fatto che Dio sia e viva con l’uomo. Solo questa opera soddisfa il desiderio dell’uomo di contemplare il volto di Dio, testimoniare la Sua opera e ascoltare la Sua parola personale. Il Dio incarnato pone fine all’età in cui erano mostrate all’umanità solo le spalle di Jahvè, e conclude anche l’età della fede dell’umanità in un Dio vago. In particolare, l’opera dell’ultimo Dio incarnato porta tutta l’umanità in un’età che è più realistica, più pratica e più piacevole. Egli non solo conclude l’età della legge e della dottrina; cosa ancora più importante, Egli rivela all’umanità un Dio che è reale e normale, che è giusto e santo, che sblocca l’opera del piano di gestione e dimostra i misteri e la destinazione del genere umano, che ha creato l’uomo e porta a termine l’opera di gestione, e che è rimasto nascosto per migliaia di anni. Egli porta l’età della vaghezza ad una fine completa, conclude l’epoca in cui l’intera umanità desiderava cercare il volto di Dio, ma non era in grado di farlo, Egli pone fine all’epoca in cui l’intera umanità serviva Satana, e conduce tutta l’umanità lungo l’intero percorso, all’interno di una nuova era. Tutto questo è il risultato dell’opera di Dio nella carne, anziché dello Spirito di Dio. Quando Dio opera nella Sua carne, quelli che Lo seguono non brancolano più alla ricerca di quelle cose vaghe e ambigue, e cessano di indovinare la volontà di un Dio vago. Quando Dio diffonde la Sua opera nella carne, quelli che Lo seguono trasmettono l’opera che Egli ha compiuto nella carne a tutte le denominazioni e sette e comunica tutte le Sue parole alle orecchie dell’intera umanità. Ciò che viene ascoltato da coloro che ricevono il Suo Vangelo, saranno i fatti della Sua opera, cose personalmente viste e udite dall’uomo, e saranno fatti e non voci per sentito dire. Questi fatti sono la prova con cui Egli diffonde l’opera e sono anche gli strumenti che utilizza nella diffusione dell’opera. Senza l’esistenza dei fatti, il Suo Vangelo non si sarebbe diffuso in tutti i paesi e in tutti i luoghi; senza fatti, ma solo con l’immaginazione dell’uomo, Egli non sarebbe mai stato in grado di compiere l’opera di conquista dell’intero universo. Lo Spirito è impalpabile per l’uomo e invisibile a lui e l’opera dello Spirito è incapace di lasciare qualsiasi ulteriore prova o fatto relativi all’opera di Dio per l’uomo. L’uomo non vedrà mai il vero volto di Dio e crederà sempre in un Dio vago, che non esiste. L’uomo non vedrà mai il volto di Dio, né sentirà mai le parole pronunciate personalmente da Lui. Le fantasie dell’uomo sono, dopo tutto, vuote e non possono sostituire il vero volto di Dio; l’indole intrinseca di Dio e l’opera di Dio Stesso non possono essere impersonate dall’uomo. Il Dio invisibile in cielo e la Sua opera possono essere portati sulla terra solo dal Dio incarnato che compie personalmente la Sua opera tra gli uomini. Questo è il modo più ideale in cui Egli appare all’uomo, in cui l’uomo Lo vede e viene a conoscere il Suo vero volto e ciò non può essere ottenuto da un Dio non incarnato.

da “L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne

Fonte: Investigare la Bibbia

Il Verbo si fece carne: qual è il significato dell’apparizione e dell’opera di Dio?ultima modifica: 2019-12-24T07:49:40+01:00da
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