Preghiera del giorno

Che significa la Chiesa di Dio? Cosa vuol dire un’organizzazione religiosa?

Che significa la Chiesa di Dio? Cosa vuol dire un’organizzazione religiosa?

Versetti biblici di riferimento:“E Gesù entrò nel tempio e cacciò fuori tutti quelli che quivi vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie de’ venditori di colombi. E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d’orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni” (Matteo 21:12-13).

“Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni spirito immondo e ricetto d’ogni uccello immondo e abominevole. Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, e i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria” (Apocalisse 18:2-3).

Parole di Dio attinenti:

Oggi, tutti coloro che seguono le attuali parole di Dio sono nella corrente dello Spirito Santo; coloro che sono estranei alle parole di Dio oggi sono al di fuori della corrente dello Spirito Santo, e simili persone non sono elogiate da Dio. Il servizio disgiunto dagli attuali discorsi dello Spirito Santo è un servizio che appartiene alla carne, e alle concezioni, e non è in grado di essere in conformità con la volontà di Dio. […] “Seguire l’opera dello Spirito Santo” significa capire la volontà di Dio oggi, essere in grado di agire in conformità con le attuali prescrizioni di Dio, essere in grado di obbedire e seguire il Dio di oggi e ottenere l’accesso in conformità con i nuovissimi discorsi di Dio. Soltanto così si può seguire l’opera dello Spirito Santo ed essere nella corrente dello Spirito Santo.

da “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme”

Tutti coloro che sono nella corrente dello Spirito Santo sono posseduti dalla presenza e dalla disciplina dello Spirito Santo, mentre coloro che non sono nella corrente dello Spirito Santo sono sotto il dominio di Satana e privi di qualsiasi opera dello Spirito Santo. Le persone che sono nella corrente dello Spirito Santo sono coloro che accettano la nuova opera di Dio e vi collaborano. Se coloro che sono in questa corrente sono incapaci di collaborare e di mettere in pratica la verità richiesta da Dio in questo periodo di tempo, allora saranno disciplinati e, nel peggiore dei casi, abbandonati dallo Spirito Santo. Coloro che accettano la nuova opera dello Spirito Santo, vivranno nella Sua corrente, riceveranno la cura e la protezione dello Spirito Santo. Coloro che sono disposti a mettere la verità in pratica sono illuminati dallo Spirito Santo, mentre coloro che non sono disposti a mettere la verità in pratica vengono disciplinati dallo Spirito Santo e possono persino venire puniti. Indipendentemente da quale tipo di persone siano, purché siano nella corrente dello Spirito Santo, Dio Si assumerà la responsabilità di coloro che accettano la Sua nuova opera per amore del Suo nome. Coloro che glorificano il Suo nome e sono disposti a mettere in pratica la Sua parola riceveranno le Sue benedizioni; coloro che Gli disobbediscono e non mettono in pratica la Sua parola subiranno la Sua punizione. […] Non è così per coloro che non accettano la nuova opera: essi sono fuori della corrente dello Spirito Santo e la disciplina e il rimprovero dello Spirito Santo non si applicano a loro. Tutto il giorno, costoro vivono nella carne e nelle loro menti, e tutto ciò che fanno è secondo la dottrina prodotta dall’analisi e dalla ricerca dei loro cervelli. Non sono queste le richieste della nuova opera dello Spirito Santo, né tanto meno è collaborazione con Dio. Coloro che non accettano la nuova opera di Dio sono privi della Sua presenza e, per di più, sprovvisti delle benedizioni e della protezione di Dio. La maggior parte delle loro parole e azioni si attiene alle passate richieste dell’opera dello Spirito Santo, che sono dottrina, non verità. Tale dottrina e regola sono sufficienti a provare che la sola cosa che li accomuna è la religione; non sono i prescelti, né l’oggetto dell’opera di Dio. L’assemblea di tutti loro può chiamarsi soltanto grande congresso religioso, non una Chiesa. Questo è un fatto inalterabile.

da “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo”

Perché si dice che la pratica di quelli che frequentano le chiese religiose è obsoleta? Perché ciò che essi mettono in pratica è separato dall’opera attuale. Nell’Età della Grazia, ciò che essi mettevano in pratica era giusto, ma dal momento che quell’età è ormai trascorsa e l’opera di Dio è cambiata, la loro pratica è gradualmente divenuta obsoleta. È stata sorpassata dalla nuova opera e dalla nuova luce. In base al proprio originario fondamento, l’opera dello Spirito Santo ha compiuto diversi passi in direzione di una maggiore profondità. Tuttavia, quelle persone sono ancora ferme alla fase originaria dell’opera di Dio e ancora aderiscono alle vecchie pratiche e alla vecchia luce. […] L’opera dello Spirito Santo è in continua progressione, e tutti quelli che sono nella corrente dello Spirito Santo dovrebbero a loro volta progredire in profondità e cambiare, passo dopo passo. Non si dovrebbero fermare a una singola fase. Solo coloro che non conoscono l’opera dello Spirito Santo si fermerebbero alla Sua opera originaria e non accetterebbero la nuova opera dello Spirito Santo. Solo coloro che disobbediscono sarebbero incapaci di ottenere l’opera dello Spirito Santo. Se la pratica dell’uomo non tiene il passo con la nuova opera dello Spirito Santo, allora la pratica dell’uomo si separa inevitabilmente e risulta incompatibile con l’opera attuale. Persone obsolete come queste sono semplicemente incapaci di compiere la volontà di Dio, tanto meno potrebbero essere tra coloro che alla fine dei tempi si leveranno a rendere testimonianza a Dio. Inoltre, l’intera opera di gestione non potrebbe essere portata a conclusione in mezzo a un tale gruppo di persone. Poiché, se coloro che un tempo si sono attenuti alla legge di Jahvè e coloro che un tempo hanno sofferto per la croce, non sono in grado di accettare la fase dell’opera degli ultimi giorni, tutto ciò che hanno fatto è stato invano, e di nessuna utilità. […] Se l’uomo resta fermo in una fase, ciò prova che è incapace di tenere il passo con l’opera di Dio e la nuova luce; ciò non prova che il piano di gestione di Dio non sia cambiato. Coloro che sono al di fuori della corrente dello Spirito Santo pensano sempre di essere nel giusto ma, di fatto, in loro l’opera di Dio è cessata da tempo e l’opera dello Spirito Santo è completamente assente. L’opera di Dio è stata da lungo tempo trasferita a un altro gruppo di persone, un gruppo sul quale Egli intende portare a compimento la Propria nuova opera. Poiché coloro che appartengono alla religione sono incapaci di accettare la nuova opera di Dio e si attengono solamente alla vecchia opera del passato, Dio ha abbandonato tali persone e compie la Sua nuova opera sulle persone che la accettano. Queste sono persone che collaborano alla Sua nuova opera e solo in questo modo la Sua gestione può essere portata a compimento.

da “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo”

Come chiama Dio coloro che credevano in Jahvè? Ebrei. Sono diventati una sorta di religione. Come definisce Dio coloro che credevano in Gesù? Cristiani? (Sì.) I Suoi occhi vedono gli ebrei e i cristiani come gruppi religiosi. Perché Dio li definisce così? Vi faccio una domanda molto semplice: tra coloro che Lui definisce gruppi religiosi, ce ne sono alcuni che Lo temono e fuggono il male, che compiono la Sua volontà e seguono la Sua via? (No.) […] […] Queste persone che non appartengono alla casa di Dio, che sono da Lui considerate un gruppo religioso e che credono nel vero Dio solo teoricamente? Si potrebbe dire che agitano la bandiera della fede in Dio ma che non seguono mai la Sua via, che credono in Lui ma non Lo adorano mai, e che invece Lo dimenticano? Vale a dire, credono in Dio ma non seguono la Sua via e Lo dimenticano; la loro è una via in cui credono in Dio ma adorano Satana, il diavolo, e cercano di creare la loro gestione e di fondare il loro regno. È questa la sostanza? (Sì.) Questo tipo di persone ha qualche legame con il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’uomo? (No.) Come fate a saperlo? A prescindere da quante siano le persone che credono in Dio, non appena Egli definisce i modi della loro fede come religione o gruppo, stabilisce che non possono più essere salvati. Perché dico questo? Una banda o una folla di individui che è senza l’opera di Dio, senza la Sua guida e che non Lo adora affatto, chi adora? Chi segue? Apparentemente, gli uomini. Ma chi, in sostanza? (Satana.) Nella forma e nel nome seguono una persona; in cuor loro riconoscono Dio ma, in realtà, sono soggetti alla manipolazione, alle disposizioni e al controllo di un individuo; seguono Satana, il diavolo, le forze ostili a Dio, i Suoi nemici. Dio salva le persone di questo tipo? (No.) Perché? Sono in grado di pentirsi? No, sono incapaci di pentimento. Sventolano la bandiera della fede in Dio per cercare di fare carriera e di creare la loro gestione e vanno contro il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’umanità. Il risultato finale è che sono detestati e rifiutati da Dio; Egli non ha proprio potuto salvarli, essi non sono assolutamente riusciti a pentirsi, sono già stati presi da Satana. Sono totalmente nelle sue mani.

da “Soltanto se vivi al cospetto di Dio in tutti i momenti puoi percorrere il cammino della salvezza”

Perché i cristiani si limitano a riconoscere che c’è un Dio, ma Gli si oppongono e Gli sono ostili. Hanno inchiodato ancora una volta Cristo sulla croce e hanno avversato l’opera di Dio degli ultimi giorni, con il risultato che vengono smascherati e ridotti a un gruppo di fede. Poiché il cristianesimo è un tipo di fede, è senza dubbio legato solo alla fede: è un tipo di cerimonia, di confessione, di religione, nonché qualcosa di separato dalla fede di coloro che seguono davvero Dio. La ragione per cui l’ho elencato tra le cinque religioni principali è che è stato ridotto allo stesso livello dell’ebraismo, del buddismo e dell’islamismo. La maggior parte dei cristiani non crede che ci sia un Dio o che Egli governi su tutte le cose, né tantomeno crede nella Sua esistenza. Invece, si limita a usare le Scritture per parlare di teologia, utilizzandola per insegnare alle persone a essere gentili, a sopportare la sofferenza e a fare buone azioni. Questo è il tipo di religione rappresentato dal cristianesimo: si concentra solo sulle teorie teologiche, non ha assolutamente alcun legame con l’opera di gestione e di salvezza dell’uomo svolta da Dio, è la religione di coloro che Lo seguono ma che non è da Lui riconosciuta.

da “Dio Stesso, l’Unico X”

Quando il Signore Gesù disse: “v’è qui qualcosa di più grande del tempio”, a chi si riferiva “qualcosa”? Chiaramente, “qualcosa” è il Signore Gesù incarnato, perché solo Lui era più grande del tempio. Che cosa dissero queste parole alle persone? Di uscire dal tempio. Dio era già uscito e non operava più al suo interno, pertanto gli uomini avrebbero dovuto cercarNe le orme fuori dal tempio e seguirNe i passi nella nuova opera. Il Signore Gesù pronunciò queste parole perché, sotto la legge, le persone erano arrivate a considerare il tempio qualcosa di più grande di Dio Stesso. Vale a dire che adoravano il tempio invece di Dio, perciò il Signore Gesù le ammonì di non adorare gli idoli ma Dio, perché Egli è supremo. Così disse: “Voglio misericordia e non sacrifizio”. È evidente che ai Suoi occhi la maggior parte delle persone sotto la legge non adorava più Jahvè, bensì si dedicava semplicemente al processo del sacrificio, e il Signore Gesù stabilì che esso coincideva con l’“adorazione degli idoli”. Questi adoratori di idoli consideravano il tempio qualcosa di più grande e di più nobile di Dio. Nel loro cuore c’era solo il tempio, non Dio, e se avessero perso il tempio, avrebbero perso la propria dimora. Senza il tempio non avevano alcun luogo in cui adorare e offrire sacrifici. La loro cosiddetta dimora è il posto in cui operavano sotto il vessillo dell’adorazione di Dio Jahvè, che permetteva loro di restare nel tempio e di badare ai propri affari. I loro cosiddetti sacrifici consistevano soltanto nel portare avanti i loro vergognosi intrallazzi personali sotto la maschera dello svolgimento del servizio nel tempio. Questo era il motivo per cui, a quel tempo, le persone consideravano il tempio più grande di Dio. Poiché lo usavano come copertura, e usavano i sacrifici come maschera per imbrogliare gli uomini e Dio, il Signore Gesù pronunciò queste parole per mettere in guardia le persone. Se le applicate al presente, sono ancora ugualmente valide e pertinenti. Sebbene oggi gli esseri umani abbiano sperimentato un’opera di Dio diversa da quella sperimentata dagli uomini nell’Età della Legge, la sostanza della loro natura è la stessa. […] L’unica differenza è che duemila anni fa le persone conducevano i loro affari personali nel tempio fisico, mentre oggi lo fanno in templi intangibili.

da “L’opera di Dio, l’indole di Dio, e Dio Stesso III”

Fonte: Vangelo della vita eterna

Che significa la Chiesa di Dio? Cosa vuol dire un’organizzazione religiosa?ultima modifica: 2019-09-08T08:20:02+02:00da
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