Preghiera del giorno

Se ho già fede nel Signore Gesù, perché devo averne anche in Dio Onnipotente per ottenere la salvezza?

Se ho già fede nel Signore Gesù, perché devo averne anche in Dio Onnipotente per ottenere la salvezza?

La risposta viene dalla parola di Dio:

Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo dalla sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita.

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…quando, questa volta, Egli Si trasforma in carne, la Sua opera deve esprimere la Sua indole, soprattutto attraverso il castigo e il giudizio. Usando questo come fondamento, Egli porta maggiore verità all’uomo, mostra più percorsi per praticare, e in tal modo raggiunge il Suo obiettivo di conquistare l’uomo e di salvarlo dalla sua indole corrotta. Questo è ciò che sta dietro l’opera di Dio nell’Età del Regno.

da Introduzione in La Parola appare nella carne

Un peccatore come voi, che è stato redento ma non cambiato o perfezionato da Dio, è in grado di essere compatibile con la volontà di Dio? Per te, che sei ancora dominato dal tuo vecchio io, è vero che sei stato salvato da Gesù e non sei considerato peccatore grazie alla salvezza di Dio, ma questo non dimostra che tu non sia peccaminoso e non sia impuro. Come puoi essere santo, se non sei stato trasformato? Dentro di te sei assediato dall’impurità, dall’egoismo e dalla cattiveria, eppure vuoi ancora discendere con Gesù e avere una simile fortuna! Hai saltato un passaggio della tua fede in Dio: sei stato solo redento, non sei stato trasformato. Perché tu sia secondo il cuore di Dio, l’opera di trasformazione e di purificazione deve essere compiuta personalmente da Lui; se sei solo redento, non sarai in grado di raggiungere la santità.

da “Riguardo all’appellativo e all’identità” in La Parola appare nella carne

L’uomo ricevette molta grazia, come la pace e la felicità della carne, la benedizione dell’intera famiglia grazie alla fede di uno solo, la guarigione dalle malattie e così via. Il resto consisteva nelle buone azioni dell’uomo e nella sua apparenza devota; se egli riusciva a vivere in base a ciò, era considerato un buon credente. Solo tali credenti potevano entrare in cielo dopo la morte, il che significa che venivano salvati. Nel corso dell’esistenza, però, non comprendevano affatto la via della vita. Semplicemente commettevano dei peccati, poi si confessavano in un ciclo costante, senza alcun cammino verso un’indole trasformata; tale era la condizione dell’uomo nell’Età della Grazia. Egli ha ricevuto la completa salvezza? No! Dopo che quella fase è giunta a compimento, dunque, c’è ancora l’opera del giudizio e del castigo. Questa fase rende l’uomo puro attraverso la parola per dargli un cammino da seguire. Questa fase non sarebbe fruttuosa o significativa se continuasse con la cacciata dei demoni, perché la natura peccaminosa dell’uomo non verrebbe rigettata ed egli si fermerebbe solo al perdono dei peccati. Attraverso il sacrificio per il peccato, l’uomo è stato perdonato per i suoi peccati, poiché l’opera della crocifissione è già giunta al termine e Dio ha prevalso su Satana. Però, l’indole corrotta dell’uomo rimane ancora dentro di lui ed egli può ancora peccare e resistere a Dio; Dio non ha guadagnato l’umanità. Ecco perché, in questa fase dell’opera, usa la parola per rivelare l’indole corrotta dell’uomo e chiede all’uomo di praticare in conformità al cammino giusto. Questa fase è più significativa della precedente e anche più fruttuosa, perché ora è la parola a provvedere direttamente alla vita dell’uomo e a permettere che la sua indole sia completamente rinnovata; è una fase più accurata dell’opera. Pertanto, l’incarnazione negli ultimi giorni ha completato il significato dell’incarnazione di Dio e ultimato completamente il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’uomo.

… Nell’opera degli ultimi giorni, la parola è più potente della manifestazione di segni e prodigi e l’autorità della parola supera quella dei segni e dei prodigi. La parola rivela tutta l’indole corrotta nel cuore dell’uomo. Tu non sei in grado di riconoscerla da solo. Quando ti verrà rivelata attraverso la parola, arriverai spontaneamente alla consapevolezza; non sarai in grado di negarla e sarai totalmente convinto. Non è questa l’autorità della parola? Questo è il risultato ottenuto dall’attuale opera della parola. L’uomo, pertanto, non può essere salvato pienamente dai suoi peccati tramite la guarigione delle malattie e la cacciata dei demoni e non può essere reso pienamente completo tramite la manifestazione di segni e prodigi. L’autorità di guarire le malattie e di scacciare i demoni dà all’uomo soltanto la grazia, ma la sua carne appartiene ancora a Satana e l’indole satanica corrotta rimane ancora in lui. In altre parole, ciò che non è stato reso puro appartiene ancora al peccato e al sudiciume. Solo dopo essere stato reso puro attraverso le parole, l’uomo può essere guadagnato da Dio e santificato. Se non si fa nient’altro, oltre a scacciare i demoni nell’uomo e a redimerlo, ci si limita a prenderlo dalle mani di Satana e a restituirlo a Dio. Tuttavia non è stato reso puro né trasformato da Dio e rimane corrotto. Nell’uomo esistono ancora sudiciume, opposizione e insubordinazione; egli è ritornato a Dio solo attraverso la redenzione, ma non ha alcuna conoscenza di Lui e Gli resiste ancora e Lo tradisce. Prima che l’uomo fosse redento, molti dei veleni di Satana si erano già insinuati in lui. Dopo millenni di corruzione satanica, l’uomo ha già dentro di sé una natura che resiste a Dio. Quando egli è stato redento, dunque, questa non è altro che redenzione, in cui l’uomo viene comprato a caro prezzo, ma la natura velenosa dentro di lui non è stata eliminata. Un uomo così contaminato deve subire un cambiamento prima di essere degno di servire Dio. Attraverso quest’opera di giudizio e di castigo, l’uomo arriverà a conoscere appieno la sostanza sudicia e corrotta dentro di sé e sarà in grado di cambiare completamente e di diventare puro. Solo in questo modo egli può essere degno di tornare davanti al trono di Dio. Tutta l’opera compiuta in questo giorno serve a rendere puro e a cambiare l’uomo; attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola, e attraverso il raffinamento, egli può rigettare la propria corruzione ed essere reso puro. Anziché considerare questa fase dell’opera quella della salvezza, sarebbe più appropriato dire che è l’opera della purificazione. In verità, questa fase è quella della conquista nonché la seconda fase della salvezza. L’uomo viene guadagnato da Dio attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola; attraverso l’uso della parola per raffinare, giudicare e svelare, tutte le impurità, le nozioni, i motivi e le speranze individuali nel cuore dell’uomo vengono completamente rivelati. Anche se l’uomo è stato redento e perdonato per i suoi peccati, si pensa solo che Dio non ricordi le sue trasgressioni e non lo tratti di conseguenza. Tuttavia, quando l’uomo vive nella carne e non è stato liberato dal peccato, può solo continuare a peccare, rivelando incessantemente l’indole satanica corrotta. Questa è la vita che egli conduce, un ciclo infinito di peccato e perdono. La maggior parte degli uomini pecca durante il giorno solo per confessarsi la sera. Perciò, anche se il sacrificio per il peccato è eternamente efficace per l’uomo, non sarebbe in grado di salvarlo dal peccato. È stata completata solo metà dell’opera della salvezza, perché l’uomo ha ancora un’indole corrotta. Ad esempio, quando le persone si resero conto di essere discendenti di Moab, pronunciarono parole di protesta, smisero di ricercare la vita, e divennero totalmente passive. Questo non dimostra forse che non sono ancora capaci di sottomettersi totalmente al dominio di Dio? Non è esattamente questa l’indole satanica corrotta? Quando non fosti assoggettato al castigo, le tue mani furono alzate più in alto di tutte le altre, anche di quelle di Gesù. E gridasti a gran voce: “Sii un amato figlio di Dio! Sii in relazioni confidenziali con Dio! Moriremo, piuttosto di sottometterci a Satana! Ribellatevi contro il Satana antico! Ribellatevi contro il gran dragone rosso! Che il gran dragone rosso sia estromesso completamente dal potere! Che Dio ci renda completi!” Le tue grida erano più forti di tutte le altre, ma poi venne il tempo del castigo e, ancora una volta, venne rivelata l’indole corrotta delle persone. Allora, le grida cessarono, ed esse non ebbero più determinazione. Ecco la corruzione dell’uomo; scende più in profondità del peccato, piantata da Satana e profondamente radicata nell’intimo dell’uomo. Non è facile per l’uomo prendere coscienza dei suoi peccati; egli è incapace di riconoscere la sua natura profondamente radicata. Questo risultato si può ottenere solo grazie al giudizio tramite la parola. Solo in questo modo l’uomo può gradualmente essere cambiato da quel punto in poi. In passato, l’uomo urlava così tanto perché non aveva nessuna comprensione della sua indole corrotta originale. Queste sono le impurità all’interno dell’uomo. In tutto questo lungo periodo di giudizio e castigo, l’uomo visse in un’atmosfera di tensione. Tutto ciò non fu realizzato attraverso la parola? Non hai forse anche tu gridato a gran voce prima della prova dei servitori? Entra nel Regno! Tutti coloro che accettano questo nome entreranno nel Regno! Tutti condivideranno Dio! Quando è giunta la prova dei servitori, non hai più gridato. All’inizio, tutti gridavano: “Dio! Dovunque Tu mi ponga, mi sottometterò al Tuo governo”. Alla lettura delle parole di Dio: “Chi sarà il Mio Paolo?”, l’uomo disse: “Io voglio esserlo!” Poi, egli vide le parole: “E che dire della fede di Giobbe?” E allora affermò: “Sono pronto ad assumere la fede di Giobbe. Dio, Ti prego, mettimi alla prova!” Quando giunse la prova dei servitori, egli crollò immediatamente e non fu quasi più in grado di rialzarsi. Dopo di che, le impurità nel cuore dell’uomo diminuirono gradualmente. Questo non fu forse realizzato attraverso la parola? Quindi, ciò che voi avete sperimentato nel presente sono i risultati realizzati tramite la parola, addirittura più grandi di quelli realizzati attraverso i segni e i miracoli compiuti da Gesù. La gloria di Dio e l’autorità di Dio Stesso che vedi non sono percepite solo attraverso la crocifissione, la guarigione delle malattie e la cacciata dei demoni, ma ancora di più attraverso il Suo giudizio tramite la parola. Ciò ti dimostra che non solo il compimento di segni, la guarigione di malattie e la cacciata di demoni costituiscono l’autorità e il potere di Dio, ma il giudizio tramite la parola riesce ancora meglio a rappresentare l’autorità di Dio e a rivelare la Sua onnipotenza.

da “Il mistero dell’incarnazione (4)” in La Parola appare nella carne

Fonte: Vangelo della vita eterna

Se ho già fede nel Signore Gesù, perché devo averne anche in Dio Onnipotente per ottenere la salvezza?ultima modifica: 2019-05-28T08:30:39+02:00da
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