Preghiera del giorno

Vangelo del giorno: Una illuminazione da due ceste di fiori

Un giorno, durante il mio tempo libero, mi è capitato di leggere una storia su internet che riguardava Salomone.

Traduzione di Damiano Zamboni

Un giorno, durante il mio tempo libero, mi è capitato di leggere una storia su internet che riguardava Salomone. Il sovrano di un regno vicino gli offrì un giorno in dono due rare ed inconsuete ceste di fiori. I fiori della prima cesta erano reali mentre quelli della seconda erano finti. Alla vista le due ceste apparivano indistinguibili. Non v’era alcun modo di distinguere i fiori autentici e quelli falsi basandosi sul loro aspetto. Il messo del paese vicino che consegnò le due ceste aveva sentito parlare della saggezza di Salomone, così gli chiese di riconoscere quali fossero i fiori veri e quali i falsi. Salomone fece portare le due ceste di fiori nel proprio giardino. Nessuno seppe capire che intenzioni avesse. Ma quando Salomone invitò tutti a radunarsi presso il suo giardino le sue intenzioni furono ben chiare. I fiori autentici avevano attirato tutte le api, mentre intorno ai fiori finti non ve ne era nessuna.

Sebbene questa storia sia molto semplice, essa contiene un significato spirituale. I fiori che contenevano vita emanavano una fragranza e contenevano un nettare: per questo attiravano le api. I fiori dell’altra cesta erano morti. Sebbene esternamente apparissero identici, non emanavano alcuna fragranza, né vi si trovava del miele che potesse attrarre le api.Dopo aver letto come Salomone seppe distinguere i fiori veri da quelli finti, non ho potuto fare a meno di pensare che al giorno d’oggi ci sono molti cristiani che devotamente attendono il ritorno del Signore Gesù. Eppure, al contempo essi hanno paura di essere ingannati e per questo rifiutano la notizia del ritorno di Gesù. Poiché nella Bibbia è scritto che Gesù disse: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo24:23-24). Per questa ragione ci sono oggi tanti cristiani che, sebbene abbiano sentito le testimonianze di chi dice loro che il Signore è ritornato, non vogliono cercare, investigare e discernere. Essi, al contrario, vogliono giudicare ciecamente, condannare, resistere. Rimangono fermi sul loro principio per cui “tutti coloro che rechino testimonianza del ritorno del Signore sbagliano”. Come possono accogliere il ritorno del Signore con simili idee, con simile disposizione? Se riflettiamo attentamente sugli insegnamenti del Signore, scopriamo che Egli ci ha spiegato come riconoscere i falsi cristi, così da non rigettare la notizia del ritorno di Dio a causa delle manifestazioni di falsi cristi negli ultimi giorni. Se lasciamo che il timore di essere ingannati da falsi cristi ci impedisca di percepire e di dare ascolto alla voce di Dio, di riconoscere la voce di Dio, come potremo accogliere il ritorno del Signore? Pensiamo al tempo in cui Gesù venne per compiere la Sua opera: i farisei, i sacerdoti e gli scribi che servivano Jahwè nel tempio aderivano alle proprie nozioni e alle idee del Vecchio Testamento. Essi non cercarono di comprendere l’opera di Gesù. Lo inchiodarono invece alla croce e commisero un enorme peccato. Ricevettero infine la punizione e la maledizione di Dio. Pietro, Natanaele, la donna Samaritana e gli altri che dettero ascolto alle parole di Gesù Lo riconobbero come il Messia. Per questo seguirono il Signore. È stato profetizzato numerose volte nell’Apocalisse, “Chi ha orecchie ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”. Nella lettera ai Romani, capitolo 10 versetto 17, è scritto: “Così la fede vien dall’udire e l’udire si ha per mezzo della parola di Cristo”. Per questo, quando ascoltiamo qualcuno che predica il Vangelo del ritorno di Gesù, dovremmo innanzitutto interrogarci e cercare di capire. Dalla nostra ricerca e dalla nostra indagine potremo allora comprendere se il Signore sia ritornato oppure no. In questo modo non perderemo l’opportunità di incontrare il Signore ancora una volta.
Naturalmente, per potere accogliere il ritorno del Signore, dobbiamo prima comprendere cosa sia Cristo. Riflettiamo sulla parola del Signore e vediamo cosa ha detto a questo proposito: “Dio incarnato è chiamato Cristo, e così il Cristo che può offrire agli esseri umani la verità è chiamato Dio. Non vi è nulla di eccessivo in questo, […]” Dalle parole di Dio possiamo vedere che solo il Dio incarnato può essere chiamato Cristo. Cristo è lo Spirito di Dio che si realizza nella carne. Cristo è la manifestazione di Dio ed è Dio incarnato per compiere la Sua opera. Sebbene esteriormente Cristo appaia come una persona normale, la sostanza di Cristo è divina e l’opera che compie è l’opera di Dio. Ora, come si può distinguere il vero Cristo dal falso cristo? Dio dice: “Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità. […]” “Se un uomo si definisce Dio ma è incapace di esprimere l’essere della divinità, di compiere l’opera di Dio Stesso o di rappresentare Dio, indubbiamente non è Dio, poiché non ha la Sua essenza, e ciò che Dio può intrinsecamente realizzare non esiste in lui. […]” Dalle parole di Dio Onnipotente possiamo comprendere che per distinguere i falsi cristi occorre esaminare se posseggano l’essenza di Dio, e non osservare il loro aspetto esteriore. Dobbiamo inoltre esaminare la loro opera, le loro parole e la loro indole per poter discernere. Cristo può offrire alle persone la verità e la vita. Esso può esprimere la giusta indole e la saggezza della Sua opera. Cristo è Dio Stesso, santo e retto. Questo corrisponde a come Gesù, nell’Età della Grazia, somigliasse ad una persona normale, e tuttavia esprimesse una grande verità ed offrisse alle persone la via del pentimento. Egli espresse inoltre un indole alla pietà e all’amore ed insegnò alle persone a perdonare il prossimo settanta volte sette. Gesù guarì gli ammalati, esorcizzò demoni e liberò le persone dai legami della legge. Egli venne infine inchiodato alla croce, così che potesse compiere la redenzione di tutta l’umanità. Nelle parole e nell’opera di Gesù troviamo la piena conferma che Egli è la via, la verità e la vita. Allo stesso modo oggi il Signore Gesù è ritornato ad incarnarsi – Dio Onnipotente ha portato una nuova età, l’Età del Regno. Egli si è espresso con milioni di parole ed è venuto a compiere l’opera del giudizio degli ultimi giorni. Egli giudica e purifica l’uomo con la Sua indole sacra e giusta affinché questi non senta più il bisogno di vivere in un circolo infinito di peccati e pentimenti. La Sua opera permetterà quindi infine che l’uomo sia liberato dai lacci del peccato e che sia di conseguenza salvato e perfetto. Le parole di Dio Onnipotente ci hanno rivelato ogni mistero. Ci hanno informati delle intenzioni di Dio per l’umanità, la meta finale per ogni uomo e l’opera che Dio intende compiere. Le parole di Dio ci hanno indicato anche un percorso di pratiche. Dalle parole e dall’opera di Dio possiamo vedere che Egli è l’incarnazione della verità. Dio Onnipotente ci conferma ancora una volta che Cristo è la verità, la via e la vita. Queste sono cose che i falsi cristi non potranno mai compiere.
Ora, come possiamo riconoscere i falsi cristi? Dio ha detto: “Se, ai giorni nostri, dovesse emergere qualcuno che sia in grado di mostrare segni e prodigi, e che sappia cacciare i demoni, sanare i malati e compiere molti miracoli, e se questi sostenesse di essere Gesù che è venuto, allora si tratterebbe di una contraffazione degli spiriti maligni e della loro imitazione di Gesù. Ricordatelo! Dio non ripete la medesima opera. La fase dell’opera di Gesù è già stata completata e Dio non la intraprenderà mai più. […] Se, durante gli ultimi giorni, Dio mostrasse ancora segni e prodigi, e di nuovo cacciasse i demoni e guarisse i malati – se agisse esattamente come Gesù –, allora ripeterebbe la medesima opera, e quella di Gesù non avrebbe alcun significato o valore. Pertanto, Dio realizza una fase dell’opera in ogni epoca. Una volta che una fase della Sua opera è completata, viene presto imitata dagli spiriti maligni, e quando Satana inizia a emulare Dio, Egli cambia metodo; una volta completata una fase della Sua opera, questa è imitata dagli spiriti maligni. Dovete avere le idee chiare su queste cose. […]” “Oggi, Dio è venuto per porre fine all’Età della Grazia e bandirne tutte le pratiche. […] Il Dio odierno non compie segni e prodigi, né guarisce i malati e caccia i demoni. Alla Sua venuta, l’opera di Gesù rappresentò una parte di Dio, ma questa volta Dio è venuto per compiere la fase dell’opera prevista, poiché non ripete la medesima opera; Egli è il Dio sempre nuovo e mai vecchio, dunque tutto quello che vedi oggi sono le parole e l’opera del Dio concreto”.

Dalla Parola di Dio possiamo capire che i falsi cristi non possiedono l’essenza di Dio e non possono compiere l’opera di Dio. Tutto ciò che riescono a fare è imitare le opere compiute da Dio al fine di fingersi Dio. In altre parole, negli ultimi giorni tutti coloro i quali possono compiere miracoli, guarire i malati, scacciare demoni e proclamarsi Cristo saranno in realtà spiriti malvagi che si fingono Dio, per la ragione che Dio è sempre nuovo, non è mai obsoleto. In ogni età l’opera di Dio è differente, è unica. La Sua opera è sempre nuova: se l’uomo non riesce a comprendere questo, egli sarà ingannato. Pertanto Gesù ci ha messi in guardia: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo24:23-24). Oggi Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, sta compiendo una nuova opera. Egli non compie più miracoli, non guarisce i malati e non scaccia i demoni. Piuttosto Egli esprime la verità e compie l’opera di giudicare gli uomini, di purificare gli uomini e di renderli perfetti. Egli ha mostrato agli uomini un percorso di pratiche da seguire in questa nuova età, ha dato agli uomini un percorso di vivere. I falsi cristi e i falsi profeti, al contrario, non possiedono nessuna verità né sono in grado di insegnarla e di donare vita all’umanità. Tutto ciò che possono fare è imitare le opere passate di Dio e compiere semplici miracoli per ingannare la gente. Essi non possono comunque emulare ciò che Gesù fece, come sfamare 5.000 persone con cinque ceste di pane e due pesci, resuscitare Lazzaro, rimproverare il vento ed il mare e altri miracoli del genere. Essi sono spiriti malvagi che cercano di impersonare Dio: non hanno dominio su tutte le cose, non hanno l’autorità per fare questo. Questo dipende dalla loro essenza, poiché Dio ha detto: “Presto o tardi, i falsi cristi cadranno tutti, poiché, anche se affermano di essere Cristo, non possiedono nulla della Sua sostanza. E così, dico che l’autenticità di Cristo non può essere definita dall’uomo, ma la risposta e la decisione provengono da Dio Stesso. […]” Quindi, se riusciamo a comprendere i principi per distinguere il vero Cristo dai falsi cristi, noi non dobbiamo temere di venire ingannati. Possiamo aprirci alla ricerca con calma e con coraggio, possiamo investigare e riconoscere ogni voce, rivolgendo il cuore a Dio. Solo chi è in grado di portare all’uomo la verità, la via e la vita è il vero Cristo. Qui sta la somiglianza con la storia di cui ho parlato. I fiori autentici contengono vita e possono attrarre le api mentre i fiori finti, sebbene siano esteriormente simili, non contengono vita e non sono in grado di attrarre le api con il loro miele. Allo stesso modo, per quanto bene i falsi cristi possano mascherarsi ed imitare Dio, essi non potranno mai esprimere verità ed offrire vita agli uomini. Il vero Cristo possiede l’essenza di Dio, può esprimere verità ed offrire vita agli uomini. Per questa ragione l’opera di Gesù può raggiungere ogni angolo del globo ed Egli può condurre gli uomini a Dio affinché possano ricevere la salvezza in Gesù. Questo è il potere della vita. La verità di Dio Onnipotente degli ultimi giorni ha svelato ogni mistero della Sua opera di 6.000 anni di gestione perché tutti gli uomini ne siano testimoni. Dio Onnipotente è capace di esprimere tutta la verità di cui gli uomini hanno bisogno per essere purificati e salvati. Questo è ciò che Dio offre all’umanità. Questa verità non ci permette soltanto di distinguere le cose buone da quelle cattive, Essa ci indica anche il percorso che ci permette di correggere la nostra indole e infine ci offre la via per la vita eterna. Questo discende totalmente dall’essenza di Dio. Dio Onnipotente ha detto: “La via della vita non è una cosa che possa essere detenuta da chiunque, […] Questo perché la vita può provenire solo da Dio, vale a dire che soltanto Dio Stesso ne possiede la sostanza, senza di Lui non vi è alcuna via della vita, e quindi solo Egli è la fonte della vita e la sorgente inesauribile dell’acqua viva di vita. […]” Oggi il Vangelo del ritorno di Dio Onnipotente è già diffuso nella Cina continentale. In questo momento viene testimoniato e trasmesso in ogni angolo del mondo. La Parola Appare nella Carne espressa da Dio Onnipotente è stato pubblicato online molto tempo fa. Si trova a disposizione di chiunque sia in cerca della verità da scoprire. Molte persone che amano la verità e bramano l’apparizione di Dio hanno letto le parole che Dio Onnipotente ha espresso, hanno riconosciuto la voce di Dio, hanno riconosciuto che Dio Onnipotente è il Signore Gesù che appare negli ultimi giorni. Uno dopo l’altro stanno ritornando al trono di Dio. Se oggi abbiamo paura di essere ingannati da falsi cristi e per questo rinunciamo ad indagare l’apparizione e l’opera di Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, noi perderemo per sempre la grazia di Dio degli ultimi giorni.

Fonte: Investigare la Bibbia

Vangelo del giorno: Una illuminazione da due ceste di fioriultima modifica: 2018-12-04T21:41:19+01:00da
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